Dedico all’estate dei vostri bambini il libro che, indiscutibilmente più di ogni altro, vi catturerà in primis per le sue immagini , o meglio, per la particolarissima tecnica che l’autore usa: fotografia, collage, disegni. L’insieme non ha niente a che vedere con i tratti sognanti e delicati che in genere caratterizzano le illustrazioni per bambini, pur essendo molto tenero e poetico. Successivamente lo dedico per la tematica trattata. Pensateci bene, quale periodo, se non l’estate, è più prolifero di segreti? E i bambini, che piaccia o meno, sono maestri in questo. “Il segreto di Garmann” (Donzelli Editore) è un libro per bambini ma anche per adulti che vogliono rivivere l’ebrezza delle prime grandi scoperte e il ricordo del primo amore, delle emozioni e delle domande di fronte a un cielo stellato, così come delle domande sulla morte, sul tempo che passa e la paura del buio.
«Tu ce l’hai un segreto, mamma?», chiede Garmann quando la madre va a dargli la buona notte.
La mamma esita un istante. «Sì, può darsi. Credo che tutti abbiano dei segreti», dice lentamente mentre disegna una faccia sul vetro appannato della finestra.
«E tu, Garmann?».
Il segreto più grande sarà la tenera storia di amore fra Gramann e Johanne, nata nel loro luogo altrettanto segreto, una storia fatta di dita che si sfiorano, di mani nelle mani e di un metodo infallibile per fermare il tempo. Quale? Lo scoprirete solo leggendo questo stupendo libro!
L’autore è Stian Hole. Vive e lavora in Norvegia e con questo libro ha vinto il premio Andersen in Italia nel 2012. La sua originalissima tecnica in grafica digitale, capace di mescolare la fotografia, il collage e il disegno, dà vita a uno stile inconfondibile, e particolarmente familiare ai bambini di oggi, grandi manipolatori di computer e videogiochi.
a cura di Silvia Paoli Tacchini