Per gli amanti del gatto, grandi e piccini, nella giornata a lui dedicata (17 febbraio, Festa nazionale del gatto ) eccovi solo alcuni suggerimenti per lo shopping a tutto gatto!
Se avete dei bambini già in grado di imparare a scattare qualche foto, non potete lasciarvi scappare la nuova fotocamera “a gatto” della ditta giapponese Necono. A breve sul mercato italiano, la particolarità di questa macchina fotografica è che ha le zampette con le calamite per attaccarla ovunque.
Valida in pieno carnevale ma anche per giocarci durante l’anno, la simpatica mascherina in morbida stoffa imbottita regolabile con velcro adatta a tutti i bambini a forma di gatto (www.chegiochi.it).
Per i momenti di gioco e disegno seduti al tavolo, non c’è nulla di meglio della simpatica sedia in legno colorato proposta dalla Città del Sole (www.cittadelsole.it).
Concedetevi dei momenti di lettura con i vostri bimbi e godeteveli in compagni del libro “Un gatto non è un cuscino” di Christine Nöstlinger, illustrazioni di Chiara Carrer. È un invito a non trattare gli animali come oggetti o, peggio, come qualcosa da adattare esclusivamente alle nostre esigenze, che senz’altro i bambini sapranno cogliere ed estendere anche agli altri animali.
In “A tutto gatto” di Sophie Fatus si parla invece del caratteristico movimento a manganello (illustrato a perfezione) della coda del vostro micio, e di come da sempre fra le sue abitudini preferite ci sia quella di sedersi sulle cose che vi servono esattamente nel momento in cui avete bisogno di spostarle da lì.
“Gli affari del signor Gatto” di Gianni Rodari che amava moltissimo i gatti e progettava un intero libro di storie, poesie, disegni a loro dedicato. La prematura scomparsa gli impedì di realizzare il volume, ma gli scritti qui raccolti danno l’idea del simpatico e divertente progetto: un «signor Gatto» con la vocazione del commercio, felini con denominazioni e professioni inusuali, vecchi scontenti della loro condizione e pronti a trasformarsi in gatti.
“Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” di Luis Sepulveda, un racconto dolce e forte allo stesso tempo, adatto certamente a bambini e ragazzi, ma in grado di catturare l’attenzione anche di adulti sensibili alle tematiche della natura e a quelle della solidarietà. Una solidarietà priva di confini e barriere. O forse sarebbe più corretto parlare di barriere che possono essere valicate con un pizzico di impegno e buona volontà. A volte imparare a volare è un insegnamento che viene da chi meno ti aspetti.
Il primo libro popup di Nicoletta Costa “La casa dei gatti” per Gallucci che presenta fra l’altro, con tanto di cd, un elogio dei gatti in musica: “44 gatti”, “Volevo un gatto nero”, “Il gatto di Beethoven”, sempre della Costa, grande amante dei gatti. Inoltre, sul sito www.nicolettacosta.it, potete trovare una ricca collezione di gadget fantasiosi dedicati all’amico felino.