La musica per aiutare i bambini meno fortunati: il Comune di Trieste ha aderito prontamente alla richiesta di sostegno pervenuta dall’Associazione Bambini del Danubio per l’organizzazione di un evento/concerto promosso. E allo scopo di informare la cittadinanza sulle importanti attività della Onlus fondata nel 2004 per facilitare l’accesso alle cure mediche di bambini gravemente ammalati appartenenti a famiglie non abbienti dell’area danubiano-balcanica, o provenienti da paesi poveri che non dispongono di presidi ospedalieri d’eccellenza; l’organizzazione si impegna a sostenere i costi degli interventi chirurgici, delle cure mediche e del supporto logistico ai familiari dei bambini malati.
L’Amministrazione comunale ha ritenuto doveroso sostenere l’iniziativa, al di là dell’indiscutibile valore artistico dell’esibizione, soprattutto per le importanti finalità benefiche della serata, garantite altresì dal prestigio e dell’autorevolezza del fondatore e presidente dell’Associazione, Sergio Balbinot, Vicepresidente di Allianz SpA e Membro del Management Board del Gruppo tedesco Allianz SE e Presidente di Insurance Europe.
La terza edizione di “Music and Goodness”, che grazie alla collaborazione del Comune di Trieste si terrà nella suggestiva cornice della Sala del Ridotto del Teatro Verdi, è stata organizzata dall’Associazione Bambini del Danubio anche con il contributo della Illy Caffè e dell’azienda vinicola Villa Vitas, che offriranno un aperitivo buffet.
Sul palco si alterneranno numerosi musicisti di fama nazionale e internazionale oltre ad alcuni musicisti triestini, che con la propria partecipazione hanno voluto manifestare un concreto gesto di adesione all’impegno della Onlus a favore dei bambini in difficoltà: Massimo Moriconi, Luciano Zadro, Fabio Valdemarin, Alessandro Leonzini, Tiziano Bole, Samuele Orlando, Willy Perco, Stefano Muscovi, Giovanna Famulari, Maurizio Fortuna Lazzaro, Elia Vigolo, Giovanni Cudin, Gerry Zannier, Davide Di Donato, Alexia Pillepich, Alessandra Chiurco, Elena Centrone, Maddalena Murano, Michela Grilli, Susanna Cecovini Amigoni e Piero Santi.
La quota di partecipazione alla serata, il cui ricavato sarà interamente devoluto all’Associazione per l’attuazione delle sue finalità, è di 70,00 euro a persona.
Bambini del Danubio Onlus è una ONLUS che è stata fondata nel dicembre del 2004 al fine di aiutare bambini poveri e gravemente ammalati che nei loro paesi d’origine non avrebbero alcuna chance di sopravvivere. All’inizio i bambini venivano solo dai paesi balcanici, ma nel corso degli anni la Onlus ha aiutato anche tanti bambini ammalati e poveri provenienti dall’Africa, dall’Asia e dal Sudamerica. La missione è quella di accompagnare i piccoli pazienti, assieme ad un loro famigliare, dal primo contatto fino alla completa risoluzione del problema. Oltre a sostenere il costo delle cure mediche, l’Associazione si occupa anche degli aspetti burocratici e logistici del soggiorno: concessione del visto, organizzazione del viaggio, ottenimento del permesso di soggiorno, vitto e alloggio.
Le richieste arrivano tramite il sito web ([email protected]), o con il passaparola fra le varie famiglie nei paesi d’origine e su indicazione dei medici curanti. I casi vengono valutati dal Comitato Scientifico dell’Associazione. Gran parte dei bimbi viene curata all’IRCCS Burlo Garofolo di Trieste. In tutto collaborano con l’Associazione circa 20 volontari, che con la loro dedizione hanno consentito fino ad oggi di curare circa 140 bambini (41 solo nel nel 2015).
Oltre a finanziare cure mediche, l’Associazione è attiva anche in vari interventi sociali, aiutando famiglie che vivono situazioni di particolare disagio socio economico – nel 2006 la Onlus ha acquistato un appartamento, mettendolo a disposizione della Comunità di San Martino al Campo, dove vengono ospitate persone senza fissa dimora – o partecipando a vari progetti di collaborazione con altre realtà del volontariato e del terzo settore – per sostenere la lotta contro l’Aids attraverso il programma DREAM, per la ricostruzione dell’ospedale di Lui nel Sud Sudan, con la creazione del reparto di ostetricia, per un programma di aiuto a favore di bimbi poveri del Perù colpiti da sordità sensoriale, ecc.