Frutti di bosco: frutti buoni e salutari, da gustare appena raccolti o in deliziosi dolci

È la stagione ideale per gustarli freschi e divertirsi pure a raccoglierli con i propri bambini, abbiamo quindi deciso di parlarvi dei frutti di bosco, fragoline, more, mirtilli, mirtilli rossi, lamponi e ribes, così chiamati perché crescono nel clima umido del sottobosco, sono piccole e dolci sorprese con cui ci possiamo deliziare quando passeggiamo nei boschi. Il modo migliore per farli conoscere ai bambini è proprio andarli a raccogliere insieme (da giugno a settembre) per poi mangiarli direttamente sul campo, oppure portarli a casa per trasformarli in confetture e dolci casalinghi buoni e salutari.

Proprietà nutrizionali dei frutti di bosco:

• Tutti i frutti di bosco hanno un basso contenuto calorico (mediamente 30 Kcal/100 g), per cui possono tornare utili nel controllo del peso corporeo.
• Sono in genere una fonte naturale di fibre, insolubili e solubili.
• Se i mirtilli, le more e il ribes sono fonti di vitamina C (rispettivamente 18,7%, 23,7% e 18,5% del consumo di riferimento), il contenuto è ancora più elevato in fragole e lamponi (rispettivamente 67,5% e 31,25% dei consumi di riferimento). La vitamina C è molto importante per adulti e bambini per la normale formazione di molte strutture tra cui le gengive e i denti, il collagene che forma le cartilagini e dona elasticità alla pelle, contribuisce al normale metabolismo energetico, alla normale funzione del sistema nervoso, del sistema immunitario e della funzione psicologica. Inoltre, protegge le cellule dallo stress ossidativo, riduce la stanchezza e l’affaticamento e aumenta l’assorbimento di ferro anche di alimenti consumati nello stesso pasto.
• Nonostante la bibliografia scientifica sull’argomento non sia ricchissima, nei frutti di bosco sembrerebbe emergere la presenza composti biofunzionali,  In particolare si tratta degli antociani, che conferiscono il colore rosso-viola-blu, a cui  verrebbero attribuite un’azione antiossidante. Secondo studi non ancora valutati dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare, sembrebbero aiutare a mantenere la salute generale dell’organismo, in particolare del sistema cardio-circolatorio.

Come e quando inserirli nell’alimentazione dei bambini

Per i bambini dai 6 ai 9 mesi: i frutti di bosco, soprattutto fragoline e lamponi, nonostante piacciano molto, possono essere causa di reazioni allergiche, per questo la loro introduzione viene sconsigliata nelle prime fasi dello svezzamento.
Per i bambini dai 9 ai 12 mesi: i frutti di bosco possono essere inseriti dapprima sotto forma di confettura o composta, soprattutto nei bambini sensibili, perché il frutto cotto porta a una minor reattività allergica; frutti crudi possono essere inseriti, ma solo in stagione di piena maturazione.
Per i bambini dopo l’anno: se non si sono manifestate reazioni allergiche i frutti di bosco possono entrare nell’alimentazione dei bambini anche settimanalmente, sotto forma di confetture e composte o consumati freschi come merenda, soprattutto appena raccolti, oppure per insaporire yogurt o frullati.

Una ricetta facile, veloce in elogio al lampone : cheesecake ai lamponi

Il lampone è composto per l’80% da acqua, dal 10% da carboidrati, dal 5% da fibre, 1,2% da proteine, zuccheri, ceneri e, in piccolissima percentuale, (0,6% ) da grassi.

Ecco a voi una ricetta facile e veloce per fare un dolce fresco e tutto da gustare in estate: la cheesecake ai lamponi. Poco tempo massimo risultato di gusto!

Ingredienti:
170 g di biscotti secchi senza glutine
125 g di burro
200 g di ricotta fresca
250 g di Philadelphia
130 g di zucchero
2 cucchiaini di vanillina
1 uovo
100 g di marmellata di lamponi
200 g di lamponi

La preparazione
Nel frullatore mettiamo il burro morbido fatto a pezzetti insieme ai biscotti spezzettati. Frullate bene, sino a ottenere un composto omogeneo, dopodiché trasferitelo sul fondo di una tortiera imburrata e compattatelo con le mani fino a ottenere uno strato liscio di circa 1 centimetro.
Unite in una ciotola la ricotta sgocciolata dal suo siero e lo zucchero (in alternativa alla ricotta si può usare la philadelphia), quindi lavorate gli ingredienti al fine di ottenere una crema omogenea.
Con le fruste elettriche montiamo la panna a neve, dopodiché incorporatela alla crema di ricotta e amalgamate il composto.
Per circa 5 minuti facciamo ammollare la gelatina in acqua fredda; trascorsi i quali potrete strizzarla e farla sciogliere in un pentolino. Infine fatela intiepidire, unitela al composto di crema e panna e mescolate.
Prendiamo la base di biscotto che abbiamo preparato e sopra mettiamo il nostro composto. Facciamo raffreddare in frigo per un paio di ore.
Quando la torta si sarà raffreddata (deve essere soda), spalmate la marmellata di lamponi ( in alternativa si può preparare una glassa se avete più tempo) sulla superficie e decorate con i lamponi (che avrete precedentemente lavato).
Lasciamo ancora in frigo prima di servire.