Monfalcone, sala-giochi per i bambini all’ospedale di San Polo

Alla realizzazione dello spazio per i piccoli pazienti ha contribuito il Club Ss92 un’associazione onlus che raggruppa camionisti dell’area giuliano-isontina. I bambini e le famiglie che usufruiscono dei servizi del Dipartimento materno-infantile dell’ospedale di San Polo a Monfalcone si ritrovano da qualche giorno in ambienti più accoglienti grazie a una nuova sala di intrattenimento destinata proprio allo svago dei piccoli pazienti. La sala, ormai pronta, sarà inaugurata martedì 17 aprile alle 16.30 alla presenza del direttore generale dell’Azienda per i servizi sanitari Isontina Marco Bertoli e del sindaco di Monfalcone Silvia Altran. L’opera è stata resa possibile non solo per l’impegno dell’Ass 2 Isontina e del servizio tecnico diretto dall’ingegnare Debora Furlani allo scopo di rendere sempre più confortevoli e accoglienti gli spazi riservati agli utenti, ma anche per il concreto contributo del Club Ss 92, un’associazione Onlus che raggruppa molti camionisti dell’area giuliano-isontina e «che si può considerare a buon motivo – rileva la stessa Azienda per i servizi sanitari – un sodalizio amico dei bambini, per le sue attività benefiche a favore dell’ospedale infantile “Burlo Garofalo” di trieste e della stessa Pediatria di Monfalcone. «Davvero possiamo dire che il Club SS 92 è nostro amico – ha dichiarato la dottoressa Dana Dragovic, responsabile della Pediatria del San Polo – perché gli iscritti al Club Ss 92 non smettono mai di darci una mano per rendere sempre più fruibili gli spazi che mettiamo a disposizione dei nostri piccoli utenti e delle loro famiglie. Devo cogliere l’occasione anche per ringraziare l’Associazione culturale bisiaca per averci conferito il suo Vocabolario essenziale italiano-bisiac che doniamo a tutti i nuovi nati nel punto nascita del San Polo da qualsiasi parte del mondo provengano, come speranza di radicamento nel nostro territorio». Martedì, dunque, avremo una doppia inaugurazione: quella della sala di intrattenimento del dipartimento materno infantile e quella della consegna simbolica al reparto dei vocabolari di bisiaco.

(fonte Il Piccolo)

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