Quando: | Back to Calendar 9 giugno 2012 @ 20:30 - 22:30 | |
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Dove: | TEATRO ORSARIA Via San Ulderico 11,33040 Premariacco UD Italia |
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Contatto: | 366 1741808 |
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Categorie: | Laboratori, corsi, conferenze | |
Tag: | provincia di udine |
l’Associazione “Genitori in cammino” promuove una serata di sensibilizzazione sul grave danno dell’abuso infantile e sulle conseguenze nell’evoluzione della vita adulta dal titolo
“Alza la testa non è mai troppo tardi
Spettacolo teatrale “Quand’è che si diventa grandi?”del regista e attore finlandese
Tapani Mononen porta in scena la prospettiva dell’adulto che guarda in retrospettiva
l’esperienza traumatica vissuta da bambino ed il modo in cui questa ha inciso
sulla sua vita.
- Intervento della Presidente dell’Associazione “Genitori in cammino” Dottoressa
Augusta Pitton psicologa e psicoterapeuta, Raffaella Rattazzi insegnante e Gestalt
Counselor in formazione scuola IBGT Udine, Tapani Mononen attore e regista.
- Lettura scenica: un uomo racconta la sua esperienza di bambino abusato.
“PERCHE’ QUESTA SERATA?
Perché riteniamo che l‘abuso infantile sia uno dei traumi più sconvolgenti
della vita di un essere umano che accompagna, spesso deformandola, la sua
intera esistenza. Perchè siamo convinti che la violenza fisica e/o psicologica
sui bambini abbia conseguenze devastanti sulla vita di chi l’ha subita
specialmente se, come si dice ormai nel linguaggio comune, non viene
elaborata.
Le persone che hanno subito un abuso nella loro infanzia si portano
sempre dietro diverse problematiche personali e rilevanti disagi psicologici,
come problemi di autostima e di difficile gestione delle relazioni affettive
e sessuali, confusione nella determinazione dei propri desideri e della
propria identità sessuale.
Inoltre c’è il rischio che chi è stato abusato possa ritrovarsi in età
matura ulteriormente coinvolto, come vittima, in relazioni sentimentali
psicologicamente e/o fisicamente abusive o non protettive verso se stessi e verso i propri figli.
La maggioranza delle persone che subiscono o hanno subito violenza
rimangono vittime silenziose, le parole non dette rimangono intrappolate,
disturbano l’esistenza e possono provocare nel tempo alterazioni alla salute
mentale.
Imparare a dire quelle parole assieme è possibile, imparare a superare
la vergogna attraverso le parole è necessario.
Ciascun adulto abusato deve far riemergere il bambino che è in lui, per
capire e sentire che ogni bambino è prima di tutto una persona che deve
essere protetta e tutelata in quanto creatura più debole.
Ciascun adulto abusato deve essere ascoltato perché persona capace
di responsabilità e volontà e sostenuto nel credere che la vita possa offrire
altre opportunità.
Augusta, Raffaella, Tapani